SSV Bozen

L’SSV Loacker Bozen Volksbank può festeggiare dopo un derby al cardiopalma contro il Merano

I derby portano sempre grande tensione fino alla fine. Né un esempio da manuale la partita giocata sabato sera al Pala Gasteiner dall’SSV Loacker Bozen Volksbank e dall’Alperia Merano. Un 27:26 per i padroni di casa è stato il verdetto al termine dei 60 minuti, durante i quali i giocatori di entrambe le squadre hanno lasciato lacrime, sudore e sangue sul parquet.  

Davanti a una grandiosa cornice di pubblico i due avversari altoatesini si sono contrapposti da subito in un derby avvincente e combattuto. Ad avere il migliore avvio è stata la squadra della città sul Passirio. Un tiro dai sette metri di Lukas Stricker (4° minuto) e una doppietta di Cuello (5° e 7°) hanno portato i meranesi in vantaggio (1:4) di tre reti sull’SSV Bozen – un distacco che i bolzanini hanno dovuto rincorrere per diversi minuti. Infatti, anche se i biancorossi hanno insistito di continuo per annullare il divario, l’esplosivo reparto offensivo dei meranesi “Black Devils” ha risposto con altre reti.

Ma l’SSV Bozen è migliorato a vista d’occhio. Quando Hermones ha parato un tiro dai sette metri di Lukas Stricker al 19° minuto, c’è stata la svolta. Turkovic e compagni hanno acceso il turbo e da un 8:11 (21°) si sono portati in vantaggio con un parziale di 6:0. Prima i biancorossi hanno giocato da esperti una doppia superiorità numerica e pareggiato (25°), poi un tiro dai sette metri di Turkovic (26°) e un forte Udovicic (28°) hanno procurato il 13:11 con cui si è chiuso il primo tempo.

Il derby è stato avvincente fino all’ultimo minuto

E i bolzanini hanno proseguito sulla stessa strada anche nella ripresa. Udovicic (32°) e Pasini (33°) hanno allungato a 15:11. Primi segni di debolezza da parte dei meranesi? Non proprio, anzi. La squadra di Jürgen Prantner ha ritrovato in fretta il proprio passo. Alcune ingenuità dei bolzanini sono state un invito per i “diavoli neri”, che le hanno sfruttate. Con alcuni break di due reti si sono riavvicinati e al 43° hanno segnato la rete del pareggio 18:18 con Cascone.

Nel Pala Gasteiner si è fatto strada ancora una volta un finale avvincente. Prima, però, l’SSV Loacker Bozen Volksbank ha voluto chiudere il discorso. Guidata da Turkovic la squadra di Sporcic si è portata da un 21:21 a un 25:21 con un parziale di 4 reti. Al 55°, quindi, tutto lasciava presagire una vittoria biancorossa del derby.

L’Alperia Merano, però, ha mostrato di nuovo uno spirito combattivo e si è riavvicinata. L’è stato d’aiuto anche il cartellino rosso comminato al 55° a Turkovic per la terza penalità di tempo. Per due volte Cuello e Max Prantner hanno accorciato le distanze per il 26:25 (59°) e all’improvviso la partita si è riaperta. Il Merano ha dato da fare alla difesa bolzanina, ma al 60° minuto Jonas Walcher ha liberato i biancorossi con il 27:25 che ha chiuso la partita. Un esito che il 27:26 segnato da Petricevic non ha potuto cambiare.

SSV Loacker Bozen Volksbank – Alperia Merano 27:26 (13:11)

SSV Loacker Bozen Volksbank: Hermones, Rottensteiner; Sonnerer 3, Ladakis 2, Walcher 1, Plattner, Pasini 2, Wiedenhofer, Rossignoli, Mathà, Udovicic 5, Turkovic 10(3), Trevisol, Gligic 3, Gasser, Mizzoni. Allenatore: Mario Sporcic

Alperia Merano: Meletti, Coppola, Martelli; Cascone 3, Alex Freund 1, Prantner 6, Visentin 1, Andreas Stricker 2, Bergklint 2, Felix Freund, Petricevic 2, Durnwalder, Korneychuk, Gai, Lukas Stricker 4(2), Cuello 5(1). Allenatore: Jürgen Prantner

Arbitri: Mattia Bassan/Andrea Bernardelle