Il Fasano vince il recupero della settima giornata
Si ferma a 7 la serie di partite senza sconfitte per l’SSV Loacker Bozen Volksbank. Al termine di una partita estremamente equilibrata è il Fasano a festeggiare, che aggancia in testa la classifica Conversano e Brixen superando proprio i biancorossi.
Una partita a due facce. Nel primo tempo sono gli attacchi di entrambe le formazioni a brillare. Il Bolzano va avanti 6-3, poi il Fasano recupera e si porta avanti 16-18 al 24′. I padroni di casa chiudono forte il primo tempo e con Udovicic trovano il 21-20 allo scadere.
Si alza l’intensità delle difese nel secondo tempo. I pugliesi partono meglio, riportandosi subito in vantaggio grazie alle parate di Leban. I biancorossi rimangono a contatto fino al 24-24 al 42′, poi gli ospiti allungano sul 24-27. I ragazzi di Mario Sporcic combattono, riportandosi sotto fino al 29-30 al 55′, ma nel momento decisivo i Campioni d’Italia chiudono la pratica, portando a casa la vittoria per 32-35.
Da segnalare l’ottima prestazione di Jonas Walcher, finalmente ripresosi dall’infortunio al gomito subito nel finale della scorsa stagione, e di Marko Pandzic, autore di 10 reti di cui 8 solo nel primo tempo.
Sabato il Bolzano è atteso dalla trasferta di Trieste, dove è necessario tornare subito alla vittoria.
SSV Loacker Bozen Volksbank – Sidea Group Junior Fasano 32-35 (21-20)
SSV Loacker Bozen Volksbank: De Ehrenstein, Di Giulio 1, Trevisiol, Walcher 7, Zanon 1, Brantsch 1, Nungovitch, Parisato, Pejovic 1, Hodges, Udovicic 4, Turkovic 5, Wiedenhofer, Basic 2, Gasser, Pandzic 10. All.: Mario Sporcic.
Sidea Group Junior Fasano: Torbjorsson 2, Angiolini 3, Amato, Pugliese 7, Leban, Messina 3, Boggia1, Gallo, Cantore 9, Vinci, Beharevic, Knezevic 8, Comerlatto 1, Corcione 1. All.: Vito Fovio.
Classifica
Brixen 14 pti, Conversano 14, Sidea Group Fasano 14, Bolzano 13, Cassano Magnago 12, Alperia Black Devils 12, Raimond Ego Sassari 9, Teamnetwork Albatro 6, Macagi Cingoli 4, Sparer Eppan 4, Trieste 4, Carpi 4, Pressano 1, Secchia Rubiera 1
Foto: Niccolò Dametto
